sabato 2 agosto 2008

QUEL DIO CHE LA CHIESA OFFENDE

Eluana da 16 anni vegeta in un letto d'ospedale, quella vita che ormai non ha più nulla di dignitoso, gli viene imposta senza alcuna pietà. l'Avvenire, giornale della chiesa cattolica italiana gioisce per aver trovato un costituzionalista che ha trovato il cavillo per fermare la giusta "liberazione"di Eluana da quella tortura.
Ci chiediamo a che Dio si appellano questi bigotti pantofolai delle sagrestie nostrane, a che ideologia si appigliano per arrogarsi il diritto di condannare a tortura perpetua non solo Eluana ma anche tutti i suoi cari.
E si.. perchè questi finti cristiani che decidono della vita altrui con i codicilli, commi e sottocommi ci devono spiegare perchè se la vita è un dono di Dio nel momento che egli decide di togliercela diventa patrimonio della scemenza umana ? Eluana vive perchè artificialemnte tenuta in vita, Eluana "vive" una vita imposta. Questi politici trasversalmente da strapazzo non ci dicono come mai perseguono questo morboso attaccamento alla vita, visto e considerato che la morte porta nel regno dei cieli.. e addirittura alla destra del padre onnipotente, Dio da Dio toglie, dio fa nascere e fa anche NON nascere, Dio concede la Pace e la guerra.
Il libero arbitrio, dono immenso di cui tanto si riempiono la bocca dai pulpiti e dagli scranni parlamentari diventa impiccio e fastidio, diventa opinabile e ..dubbio qualora metta in gioco la vita.
Noi siamo notoriamente lontani da ogni forma di credenza religiosa, noi però risonosciamo il buon senso che (prima che passi tra le mani viscide della Chiesa Cattolica) l'etica cristiana professa, molti dei valori che la contraddistinguono ci appartengono da sempre, siamo certi che qualora un Dio ci fosse sarebbe tanto misericordioso da regalare ad Eluana e a tutti i suoi figli nelle stesse condizioni il dono della LIBERTA'.
si vergognino profondamente coloro che si oppongono alla libertà di Eluana e sperino che non accada mai ad un loro caro una situazione simile, nel frattempo, per riflettere e capire, gli consigliamo una giornata di visita un qualunque ospizio per anziani

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