lunga e diritta correva la strada...

Novate è un delizioso paese a misura di bicicletta, non ha piste ciclabili degne di questo nome (a meno che non si vogliano considerare tali delle patetiche strisce tracciate sulla carreggiata) e tantomeno ha rastrelliere pubbliche a cui agganciare le bici, ma a questo si va ad aggiungere la perversione della amministrazione comunale che, in preda a chissà quale delirio, ha riempito di cantieri il paese.

Via XXV Aprile, Via Bollate, sono gli ultimi due esempi di follia del dipartimento viabilità del comune (ammesso che ne esista uno), ora, ammesso e concesso che dei lavori andavano fatti nelle suddette vie resta il dubbio che la pianificazione di tali lavori sia quantomeno raffazzonata.

XXVAprile ha già sforato i tempi di "impegno" di alcuni mesi, ha ridotto alla grande il numero di parcheggi liberi, come del resto in Via Baranzate, e.. ha acquisito una brevissima pista ciclabile.. nel lato sbagliato della carreggia.

Via Bollate si appresta a diventare protagonista del premio "ingorgo dell'anno" non appena le vacanze saranno finite e tutti ricominceranno a lavorare.

due domande sorgono spontanee e le giriamo agli addetti ai lavori, i Bollatesi che transitavano di Via Bollate si riverseranno sulla via parallela ad essa, via stretta e scomoda, così come faranno quelli che venendo dalla Rho Monza cercheranno di evitare il quotidiano "tappo" della rotonda di Bollate riversandosi, anche loro, sulla povera via Andrea Costa.. il risultato è facile immaginarlo, per noi, ma i tecnici comunali lo avranno previsto ? Non sarà il caso di impedire agli esterni di attraversare Novate ? almeno a quelli che vengono dalla Rho Monza !

non è la prima volta che il lavori pubblici a Novate, creano più danni della situazione antecedente ad essi.

Via Portone.. ha riaperto il baratro, per l'ennesima volta l'avvallamento che si forma (chissà perchè) all'inizio della via si è ripresentato, con buona pace degli spoiler e delle coppe dell'olio delle auto in transito, noi ci chiediamo ma perchè mai quel pezzetto di via non venga chiuso, non serve a nessuno non ci sono numeri civici a cui si acceda dal quel tocco di via tanto vale costringere chi la percorre ad andare avanti 50 metri e "rientrare" in Via Portone davanti alla Testori.. dove sarebbe il problema ?.... forse quel "buco" con un bella aiuola sopra non si noterebbe/formerebbe più

in attesa che l'amministrazione rifletta su questi suggerimenti invitiamo tutti i cittadini a cui la giunta Silva ha scippato il posto auto sotto casa a parcheggiare davanti al palazzo comunale.. magari il problema verrà affrontato