venerdì 3 aprile 2009






"è inammissibile...che gli stessi Paesi che hanno prodotto il disastro economico e finanziario si candidino ora a gestire la crisi». Paolo Ferrero, segretario di Rifondazione comunista, è stato l' unico leader politico italiano a manifestare contro il G20 per le strade... " noi non avevamo dubbi che sarebbe stato l'unico, altri che si riempiono la bocca di "sinistra" poi.. quando c'è da dimostrare d'esserlo si eclissano.
è di oggi la notizia che Vendola ha rifiutato con un "non mi sembra il momento" l'invito del governatore siciliano (pluri indagato) a formare una lista di "governatori del sud".. NON con una Vaff.. ma con un "non mi sembra il momento".. forse prima o poi per lui arviverà il momento di fare lista con un gaglioffo del genere.
GIOVANNI BERGAMINI
candidato sindaco di RIFONDAZIONE oggi è presente sui due settimanali locali, " IL NOTIZIARIO" E "SETTEGIORNI" in una sincera ed esaustiva intervista che "spiega" i motivi dell sua candidatura, il programma e gli obiettivi.
NON PERDERTELA !!

lunedì 30 marzo 2009

CONFERENZA STAMPA





martedì RIFONDAZIONE convochera' una conferenza stampa per presentare il proprio candidato sindaco per le prossime amministrative di Novate




GIOVANNI BERGAMINI




IN QUESTO MOMENTO IN CUI LA POLITICA NAZIONALE SI DIMOSTRA INCAPACE DI AFFRONTARE UNA CRISI ECONOMICA DEVASTANTE, CHE METTE IN EVIDENZA QUELLO CHE RIFONDAZIONE DA ANNI SOSTIENE, OVVERO CHE IL "SISTEMA GLOBALE" SU CUI SI REGGE IL MERCATO E' UN SISTEMA MARCIO DENTRO, CHE NON POTEVA GARANTIRE NESSUN TIPO DI PROGRESSO SE NON QUELLO LEGATO AI CONSUMI SFRENATI A CUI I POTERI PLITICI OCCIDENTALI HANNO INDOTTO I PROPRI POPOLI.


in questo momento in cui la crisi di questo "sistema" la paga solo l'ultimo della scala sociale, che di contro non riesce ad intravvedere l'enorme potenzialità della propria "forza" di consumatore organizzato, in grado di determinare la vita o la morte di questo sistema e forse a ribaltarne le regole. ULTIMO che si limita ad accettare sulla propria pelle le conseguenze di questa situazione, subendo cassa integrazione, licenziamenti, limitazioni economiche, abbandonato dai due terzi dei sindacati con l'unico sindacato (CGIL) che tenta una minima resistenza ignorato dall'unico partito di opposizione rimasto in parlamento, e non da ultimo accetta (pur in presenza di migliaia di morti sul lavoro), la riduzione delle "pene" per i datori di lavoro in caso di mancanto rispetto delle norme di sicurezza.


In un momento di così grande necessià di SINISTRA sia a livello nazionale che a livello locale RIFONDAZIONE COMUNISTA nella fattispecie il circolo "Steve Biko" propone un giovane, che vive sulla propria pelle L'ATTACCO ALLA SCUOLA PUBBLICA, LO SCIPPO DEL FUTURO DOVUTO AL PRECARIATO DIFFUSO, L'ASSENZA DI OGNI GARANZIA LAVORATIVA, L'ASSENZA DI LUOGHI DI AGGREGAZIONE GIOVANILE E NON E SOPRATTUTTO L'ASSENZA DI UNA OPPOSIZIONE DEGNA DI TALE NOME.


c'è bisogno di sinistra a Novate in Italia in Europa e quella sinistra puoi essere tu a proporla RIFONDAZIONE COMUNISTA crede in te, la lista dei condidati è aperta a chiunque creda in tutto questo

sabato 28 marzo 2009

BERGAMINI GIOVANNI

CANDIDATO SINDACO PER RIFONDAZIONE
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il guazzabuglio di liste e controliste continua, Novate esprime la primavera attraverso una fiorente ridda di nomi papabili a candidati sindaci, gli schieramenti di destra hanno nella De Rosa la testa di serie, quelli di sinistra, pur accomunati dalla voglia di affossare per sempre questa parentesi catto-destroide che ha amministrato Novate da un decennio, si sfrangiano in mille innocui rivoli, al centro invece Pd e Udc e.. perchè no Idv ..si contendono voti di "risulta" che hanno come obiettivo, ancora una volta, quello di fermare il fronte destro del paese.
e vediamo nel dettaglio alcune di queste liste dove mirano, ovviamente quelle che ci interessano di più sono quelle che si collocano a sinistra del Pd, per esempio Sinistra Critica, fino a ieri praticamente "inesistente" nel senso di non organizzata, sul territorio Novatese, improvvisamente candidata a raccogliere tutte le forze "anti" del paese, antifasciste (ma va?) no global (originali !) femministe (deja vù) ecologiste e pacifiste (per esser certi ..non si fanno mancare nulla) ma sopratutto anti RIFONDAZIONE che, come si sa, rappresenta tutte le cose di cui sopra.
poi si può passare a "Pensiero Comune" che sulla carta (leggendo i nomi dei componenti della lista) sembrerebbe collocata a sinistra.. ma ci giunge voce che sia disponibile a schierarsi con chi "offre di più" (in particolare un assessorato all'urb...).. chiunque esso sia !
ultima lista in fase di "gestazione"quella che si chiamerà "Rinnovate per il sindaco" laddove uno potrebbe pensare che finalmente rotti gli indugi gli amici di Rinnovate con un gesto d'orgoglio abbiano deciso di portare avanti il progetto che li voleva schierati per una sinistra unita e in seconda battuta per un Pd più aperto a sinistra presentando un nome di riferimento certo invece.. "per il sindaco" sta per "..per Guzzelloni"ogni altro commento o lasciamo a voi.
c'è poi RIFONDAZIONE, DA SEMPRE PRESENTE E DA SEMPRE CON IL MEDESIMO OBIETTIVO con interessi concreti e da sempre in prima linea.. trasparente nei propri componenti e aperta ad ogni possibile adesione, schierata con i più deboli, di fatto ecologista, (anche se nelle fotografie della mostra sul Parco organizzata in Villa Venino e in Via Repubblica dal comitato appositamente nato NON vi è traccia alcuna di NOI che pur abbiamo dato tanto a quel movimento), antifascista nel cuore e per storia, no global per botte prese a Genova, pacifista fino a prova contraria, femminista..bhe ci mancherebbe !
la domanda sorge spontanea .. ma che senso ha spaccarsi in mille rivoli se gli obiettivi e l'elettorato di riferimento è lo stesso ? è una domanda che rivolgiamo a chi si accinge a votare per gli altri .. e che saremmo contenti di rivolgere di persona a chi lo volesse

venerdì 27 marzo 2009


BERGAMINI GIOVANNI
novatese,
laureando in fisica

CANDIDATO SINDACO PER RIFONDAZIONE

UNA VENTATA DI GIOVENTU' PER UNA NUOVA VISIONE DELLA POLITICA CHE RIPROPONE ALL'INFINITO LE SOLITE FACCE, UN PUNTO DI VISTA DALL'INTERNO DELLE PROBLEMATICHE DEL PRECARIATO DELLA SCUOLA DEI GIOVANI E DEL LORO PRECARIO FUTURO

con un programma di SINISTRA che trova nell'oggi la sua incredibile attualità e indispensabilità.

Le Proposte di Rifondazione per Novate
TERRITORIO

Dopo 10 anni di gestione Silva è indispensabile
bloccare ogni ulteriore costruzione su terreni
liberi, permettendo solo interventi di recupero e
ristrutturazione su aree già edificate. È necessario
garantire la salvaguardia del parco agricolo
ma anche quella di definire un piano di manutenzione
e potenziamento dei parchi pubblici
esistenti. Novate ha urgente bisogno di aumentare
la sua offerta di servizi ed in questo senso è
necessario non perdere l’occasione rappresentata
dalle aree industriali dismesse del quartiere di
via Baranzate. Il recupero di tali aree permetterà
di dare una sede adeguata alla scuola media del
quartiere (da utilizzare in prospettiva come spazio
giovani), di realizzare un centro di avviamento
professionale per mestieri artigianali e nuove
professionalità, ed altri servizi alla cittadinanza.
Novate inoltre si appresta ad affrontare la sfida
rappresentata dalla realizzazione della CITTADELLA
DELLA SALUTE
e sarà investita dagli effetti
dell’EXPO’.
Sul piano viabilistico e dei trasporti
saremo interessati dalla trasformazione in autostrada
della Rho – Monza e dall’arrivo della 3°
linea della Metropolitana. Per affrontare tutto
questo è necessario che l’Amministrazione, fino
ad oggi latitante, si doti di un Piano di Gestione
del Territorio (obbligatorio per legge!) costruito
attraverso la partecipazione democratica e condiviso
dalla cittadinanza. Dopo anni di splendido
isolamento è necessario che il nostro Comune
torni ad una politica di coordinamento e confronto
con i Comuni limitrofi, anch’essi interessati
alla prevedibile trasformazione del territorio.
SERVIZI SOCIALI

Nonostante le tante parole le giunte di centrodestra
non sono mai andate oltre le promesse
nel tema dei servizi alla persona: quello che hanno
realmente fatto è stato privatizzare quei
servizi che non hanno dismesso o ridotto al
minimo. È il caso, per esempio, degli anziani che
sono in aumento nel nostro Comune, come in
tutta Italia. Noi continuiamo a credere, come
pensavamo 5 anni fa, che sia necessario realizzare un centro diurno per anziani che possa costituire una alternativa al ricovero per quegli anziani ancora autosufficienti ma bisognosi d’aiuto.
Pensiamo anche che sia possibile progettare un “Informa Anziani” che sia in grado di supportare e affiancare gli anziani e le loro famiglie nello problematiche di tutti i giorni: dalla richiesta della pensione integrativa alle pratiche legate al riconoscimento dell’invalidità, alla richiesta di sussidi per pagare l’affitto ma anche, attraverso l’istituzione di un “albo apposito”, nella banale ricerca di un idraulico affidabile piuttosto che di una parrucchiera a domicilio che operino a prezzi convenzionati.
Naturalmente non bisogna dimenticare i giovani per i quali occorre potenziare i servizi dell’Informa Giovani ripristinando la partecipazione ai Consorzi dai quali la Giunta Silva è uscita. Inoltre pensiamo si debba porre rimedio al più presto alla chiusura insensata del Centro Incontri realizzando una nuova struttura adeguata ai bisogni di quella fascia di età post scuole medie inferiori che a Novate è lasciata all’abbandono. Ma è sul fronte della difesa dei cittadini meno abbienti che pensiamo debba essere fatto lo sforzo maggiore e più innovativo. L’Amministrazione Comunale deve poter svolgere un ruolo attivo nella lotta al caro vita, ruolo reso ancora più necessario dalla crisi economica attuale, da un lato agendo per calmierare i prezzi dei beni di prima necessità anche tramite convenzioni, dall’altro promuovendo e patrocinando tutte le azioni dirette di sostegno al consumo quali i gruppi di acquisto.
In coda ai servizi sociali due parole sulla scuola: chiaramente si tratta di qualcosa su cui a livello
comunale si può fare poco, ma la situazione a cui andiamo incontro è tragica. Se per quanto riguarda il personale a settembre rischiano di rimanere a casa diverse centinaia di migliaia di persone, anche le famiglie degli studenti verranno coinvolti laddove, a causa dei tagli, le scuole
non potranno più rispettare il piano di offerta formativa sottoscritto con le famiglie, e dovranno
accontentarsi di una scuola fatta di classi più numerose, assenza di uscite didattiche e ore di
parcheggio custodito. Da questo punto di vista pensiamo che l’azione comunale debba essere rivolta al sostegno delle legittime richieste delle associazioni genitori con tutti gli strumenti consentiti.
BILANCIO E SOCIETA' PARTECIPATE

La politica finanziaria della Giunta di Centrodestra è quella che lascerà le eredità più pesanti alla nuova Amministrazione: da un lato la spoliazione del patrimonio pubblico e la svendita del territorio per fare cassa, dall’altro la creazione delle società partecipate per esternalizzare/ privatizzare servizi.
Sulla questione del territorio ci siamo già espressi qui sopra. Per quanto riguarda le partecipate occorre distinguere i diversi casi. Ascom è una società interamente di proprietà comunale. Noi pensiamo quindi che debba essere gestita in assoluta coerenza con le scelte e gli indirizzi dell’Amministrazione e che quest’ultima debba esercitare il più pieno controllo sull’operato della “sua” società. Ciò detto riteniamo che Ascom debba mantenere ed aumentare il suo ruolo nella gestione dei servizi alla persona anche individuando nuove aree di business capaci di fornire entrate per finanziare i nuovi servizi.
La terziarizzazione dei servizi di refezione attraverso Meridia ha portato ad un aumento delle tariffe senza alcun beneficio agli utenti del servizio mentre l’ultimo bilancio della Società, divenuta nel frattempo di proprietà di una multinazionale francese, si è chiuso con una perdita. E’ necessario imporre delle richieste anche riguardanti la qualità con un indirizzo verso i prodotti del territorio in una chiave di consumo a km 0. Sarà necessario presidiare attentamente l’andamento della società per valutare tempestivamente il da farsi qualora gli interessi del socio privato, che è socio di maggioranza, entrino in conflitto con quelli dei Novatesi.
La situazione più grave è certamente quella di CIS-Polì, la piscina voluta da Silva contro tutte le indicazioni del mercato e contro il parere di parte della sua maggioranza. Oggi, dopo l’ennesima perdita di bilancio (400.000 € per il 2008 e “solo” 180.000 € di previsione per il 2009) e dopo che si sono dimessi (per disperazione?) i rappresentanti dell’Amministrazione nel CdA della Società, è indispensabile scegliere una strategia di “limitazione del danno” ed operare per uscire al più presto e nel modo meno doloroso da questa impresa nella quale Novate non sarebbe mai dovuta entrare!
PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA
È noto che Rifondazione attribuisce un grande valore alla partecipazione dei cittadini ed al loro coinvolgimento nella gestione della cosa pubblica: dovunque Rifondazione è stata al governo ha promosso iniziative di partecipazione. Novate soffre di un grave deficit di partecipazione: riteniamo indispensabile che la nuova Amministrazione inverta questa tendenza. Pensiamo che debba essere creata una delega ad hoc per la partecipazione e che il regolamento comunaledebba essere modificato per realizzare momenti di condivisione in cui i cittadini possano esprimere critiche e proposte: questi potrebbero essere i primi passi di un percorso che dovrà portare alla creazione di Consigli di Quartiere formati da cittadini che dialoghino con la Giunta sui principali temi amministrativi.
Territorio
Servizi Sociali
Bilancio Comunale e Società Partecipate
Partecipazione Democratica

martedì 24 marzo 2009

Nonostante in diverse e influenti trasmissioni televisive (ultima Porta a Porta di ieri sera per bocca del professor Mannheimer, ma di ugual tenore erano i sondaggi diffusi una settimana fa nel corso di Ballarò) si continui a sostenere - anche se non si capisce su quali dati, campione di riferimento e composizione delle forze politiche interessate - che, per quanto riguarda i rapporti di forza a sinistra, la formazione Sinistra e Libertà sarebbe “davanti” a tutte le altre formazioni della sinistra, Prc e Pdci in testa, resta valido l’adagio “Sondaggio che vai, risultato che trovi”.
Proprio oggi, infatti, è stato reso noto un sondaggio dell’Osservatorio Digis-Sky tg 24 che, realizzato tra il 13 e il 14 marzo 2009 su un campione di 1000 persone, registra i seguenti risultati: Pdl al 39,5%, Lega Nord all’11%, Mpa all’1%, La destra all’1,5%, Udc al 5,8%, Pd al 24,2%, Prc più Pdci al 4,0%, Sinistra e Libertà al 2,7%, altri al 2,0%.
Risulaa evidente, dunque, da questo sondaggio, che la lista che corrisponde alla proposta politica avanzata da Rifondazione comunista, e che peraltro andrà ben oltre la semplice sommatoria di Prc e Pdci, supera lo sbarramento del 4% e si presenta sempre di più come l’unica alternativa possibile da scegliere, a sinistra del Pd.
Non prendiamo per oro colato questo sondaggio, come nessun altro, ma non vorremmo neanche che, soprattutto in televisione, per di più quella di Stato venissero diffusi risultati distorti e parziali, privi di riferimenti seri e concreti, al solo fine di avvalorare tesi precostituite

giovedì 19 marzo 2009

la malfede della fede


















il Papa straparla e pericolosamente induce al contagio migliaia di "fedeli" africani che nella fede, spesso legittimamente (in mancanza d'altro) , trovano conforto per proseguire e sopportare una vita invivibile a cui il loro Dio li ha condannati.
Il mondo, quello lontano da piazza S. Pietro insorge davanti a tanta "infallibile" scemenza, in Italia invece il peso della chiesa è immenso e i voti che detiene tolgono il fiato a tutti (quasi) i partiti.. una vera e propria vergogna.
Berlusconi, martire e stanco per una intensa e disinteresata vita politica, da par suo ha dichiarato che il Papa ha fatto il suo dovere.. e forse (il nano) parla per esperienza considerando che lui un preservativo se l'è infilato in testa eppure le cazzate uscivano lo stesso dalla sua bocca.


martedì 17 marzo 2009

SINISTRA E LIBERTA'

spesso ci si riempie la bocca con quei "senza se senza ma" che si farebbe bene a dosare con attenzione, "senza se e senza ma" vuol dire tanto a volte troppo.. e se dal canto nostro non possiamo che condividere il sacrificio necessario per confermarne il significato, ci viene difficile ignorare chi di questa affermazione ne fa cavallo di battaglia senza approfondirne il significato e sopratutto SENZA APPLICARNE IL VALORE.
"senza se senza ma" contro la guerra.. non può certo giustificare l'espulsione di un compagno che CONTRO quella guerra si astiene dal voto che la rifinanzia, "senza se senza ma" vuol dire combattere il sistema a qualunque costo e non giustificarne determinati aspetti per un "ritorno" che non sarà mai significativo, non vuol dire cercare forme morbide di resistenza che garantiscano poltrone ininfluenti nella stanza dei bottoni, ma vuol dire sostenere la lotta degli ultimi, fornire loro strumenti, spazi, braccia e sopratuto ESEMPIO. "senza se senza ma " vuol dire senza "ma anche" e vuol dire senza "se voi..", "senza se e senza ma" vuol dire condividere lotte e obiettivi con chi ti è simile con chi condivide i tuoi ideali, con chi ha il coraggio di rischiare l'invisibiltà che lascia spazio all'esistenza piuttosto che garantirsi la "trasparenza" che rende inutile l'esserci.
E' nata SINISTRA E LIBERTA' in nome di una sinistra "senza se e senza ma"... senza se?.. ma se per farla nascere si sono dovute fondere forze che con la sinistra hanno avuto veramente poco a che fare, ..fieramente NON comuniste (Francescato & co ) quindi NON DI SINISTRA (ora troverà spazio perfino Pannella !!!).. senza ma ? ma allora che senso ha questo nuovo schieramento ? Franceschini ne ha già fagocitato il probabile elettorato, non ci meraviglieremmo se il buon Niki accettasse un incarico (che Franceschini farebbe bene a dargli)nel redivivo Pd..sinistrorso
Dall'uovo dell'ovvio è nato l'ennesimo Ornitorinco.. e speriamo per loro che di quell'uovo non resti che una frittata