martedì 17 giugno 2008

verso il congresso


il circolo S.Biko si avviciana al congresso, Venerdi 27 e Sabato 28 presso il circolo Rosselli si aprirà una fase politica che terminerà con il congresso nazionale di fine luglio e potrebbe produrre una svolta storica nel nostro partito.
un congresso rimandato per ben due volte dalla dirigenza "uscente" .. la prima "sotto" la fase costituente della Sinistra Arcobaleno, nata quindi senza il convolgimento della base Rifondarola, la seconda appena dopo la caduta del governo Prodi ad opera di un ministro che altro modo non aveva per dimostrare al mondo la propria esistenza.
gli eventi politici del dopo elezioni hanno reso il congresso una sorta di chiave di volta sulla quale poggerà il futuro del nostro partito.
il congresso verterà su 5 mozioni, mozioni inspiegabilmente VOLUTE dalla dirigenza "uscente" contrappostasi alla proposta Ferrero che invece chiedeva un congresso a tesi emendabili, proposta sposata dalla grande parte delle correnti di sinistra del partito.
le mozioni, disponibili in internet sul sito ufficiale di Rifondazione Comunista..ma anche recapitate a casa degli iscritti apparentemente si differenziano di poco.
Sostanzialmente si tratta di decidere tra un percorso (mozione 1) che prevede la analisi degli errori commessi durante la permanenza nel governo Prodi e una ripartenza.. anzi una rifondazione del partito partendo dalle esperienze maturate fino a due anni fa, un percorso che vedrebbe il partito riprendersi spazi che gli competono e obiettivi insiti nella propria etica, come l'attenzione ai problemi del lavoro, del sociale, dei migranti, dei diritti civili della pace e delle famiglie, senza rinunciare alla propria connotazione politica e senza alcuna vergogna delle proprie origini e della propria ideologia comunista, una ideologia evoluta e moderna e sempre attuale, e un percorso a più ampio respiro, già in parte affrontato con l'esperienza Arcobaleno ma ancor di più con l'adesione alla Sinistra Europea, che vede il partito diluirsi in una forza politica che rifiuta, per stessa ammissione dei relatori della mozione 2, l'ideologia comunista come modello, e tende ad evolversi in una grande coalizione di "Sinistra" che persegua obiettivi conformi allo stato attuale della società.. in altre parole la trasformazione di RIFONDAZIONE COMUNISTA in un altro soggetto politico.
le mozioni 3 , 4 e 5 si collocano su percorsi di recupero dei valori propri del nostro partito, la militanza nelle fabbriche, l'attenzione alle tutele del mondo del lavoro e l'unione tra tutte le forze comuniste presenti sul territorio a formare un unico fronte popolare, il tutto senza perdere la propria identità sia nel nome che nei luoghi.
l'esposizione delle mozioni avverrà con l'ausilio di relatori che fanno riferimento alle 5 mozioni VENERDI 27 dalle 21 in avanti, (tempo massimo a disposizione per ognuno dei relatori 10 minuti).
le operazioni di voto si terrano Sabato 28 dalle ore 15 in avanti subito dopo una brevissima riesposizione delle 5 mozioni e dopo un dibattito tra i presenti, anch'esso contingentato come da regolamento.
IL CONGRESSO E' APERTO A TUTTI !!
durante il congresso si eleggeranno anche il comitato direttivo della BIKO e si assegneranno le varie cariche interne
NON MANCATE

8 commenti:

Anonimo ha detto...

...e complimenti a questo Blog che invita a votare per la mozione 1 senza dirsi di parte...complimenti
ancora.

Rifondazione ha detto...

se è una percezione che ti è balenata con la semplice esposizione reale del succo delle due mozioni principali.. non puoi che trarne le conseguenze, se invece credi che la presa di parte sia voluta allora non ti resta che "smontarla".. il blog è stato creato apposta per dare a tutti la possibilità d'intervenire.. anche ANONIMAMENTE

k2

Anonimo ha detto...

Secondo me bisogna cambiare. La presentazione di cinque mozioni rappresenta confusione. Se poi si calcola il tempo limitato per l’esposizione delle stesse…. La sconfitta ha lasciato un solco molto più grande di quello che si potesse pensare. I voti non sono sicuro che siano in prestito.
Io sono un indipendente quindi mi si può dire: che cosa vuoi?
Penso che il popolo della sinistra abbia trovato altri rappresentanti, l’astensione i più duri, i moderati hanno scelto il PD e altri la Lega. Bisogna adeguarsi alle nuove realtà della nostra società o rivivere la storia? La storia è sempre passato, non futuro. Prima di legarsi ai simboli bisognerebbe discutere dei progetti. Mi pare che la più grossa discussione sia se tenere o cambiare il simbolo, se rivivere il passato o lanciarsi in un progetto che preveda un modello di società da proporre.
Cambiare nome o simbolo non vuol dire rinunciare alla storia o ai principi fondatori, vuol dire aggiornarsi e riproporsi. Anche il modello Veltroniano e praticamente morto gli accordi fatti con il Berlusca sono finiti nel cesso. E’ necessaria una forza che sappia proporre e rivendicare per le forze meno abbienti, i precari, i lavoratori e tutti gli altri quelle soluzioni che oggi sono delle chimere. Soprattutto spiegare alle gente che la destra non fa gli interessi dei lavoratori, anche se a quanto pare ne sono convinti. Bisogna rivedere il modo di porsi, di comunicare di dialogare e trovare il modo di recuperare il rapporto di fiducia con la gente E’ necessario un partito dinamico in grado di modificare o aggiornare le strategie a breve in modo veloce e incisivo. La politica oggi viaggia ad una velocità supersonica, non è più pensabile una struttura

Anonimo ha detto...

SINISTRA ANNO ZERO

RICOMINCIARE DA SINISTRA

UNICA POSSIBILITA FUTURA.

L'ALTERNATIVA E' LA FINE

NICOLA

franco ha detto...

Cari compagni della Steve Biko,
credo che siamo alla resa dei conti, fra un mese Rifondazione segnerà, qualsiasi sarà il risultato,il futuro della Sinistra in questo paese.
La domanda che vi pongo è la seguente: se la mozione DUE - quella, tanto per intenderci, firmata ANCHE da Nichi Vendola – dovesse risultare maggioritaria, quelli delle mozioni alternative, si adegueranno,o porteranno alla scissione del partito?

Grazie

Anonimo ha detto...

caro Franco... sarò "franco" questo partito già da un paio d'anni mi sta stretto, a dire il vero da almeno 5 o 6 anni, ho subito con rabbia l'abbandono delle attenzioni che il nostro partito riservava ai più deboli a favore di lotte si civili e di diritto.. ma alla fine marginali rispetto ad un mondo, quello dei lavoratori dei pensionati delle famiglie delle tutele, che ha da sempre rappresentato la nostra base, il capitale continua ad incrementare i suopi introiti e i lavoratori devono accontentarsi di meno delle briciole, questo è il fatto, questa è l'eterna lotta che si perpetua e va combattuta nella nostra società. a me non me ne frega una mazza dei Dico se non procuro da mangiare a chi non può nemmeno permettersi di "formare una coppia" posso certamente occuparmi di migranti e dei loro diritti ma di pari passo devo lottate affinchè i diritti DI TUTTI VENGANO RISPETTATI.
io lo so non essere diplomatico, di non essere.. per la politica che rincorre le apparenze o che scende a patti col diavolo per un posto nella stanza dei bottoni. io la stanza dei bottoni la vorrei resettare non con una rivoluzione violenta o con le bombe ma con l'impegno a riportare la classe a cui noi apparteniamo, (che non è la classe degli intellettuali come qualcuno ha detto quella sera, ma la classe di chi tira a campare e spera REALMENTE in un mondo diverso possibile) alla presa di coscenza che non c'è altra strada per emanciparsi che scegliere un etica di rispetto del prossimo, di rispetto di chi lavora, della ridistribuzione delle risorse e tutto quello che già sai..
se vince "anche Vendola" con lui vince chi ha perso la strada nella quale io mi sono incamminato oltre dieci anni fa.. e quindi credo che non mi resterà che diventare spettatore "non pagante" del percorso...sbagliato.. in cui i partito si incamminerà.
Marx diceva (sai che io ho letto zero testi sacri.. ma ogni tanto..) "le idee dominanti sono quelle della classe dominante" bhe .."anche Vendola" sta perseguendo quelle idee

franco ha detto...

OK, siamo alle solite.
Caro Nino, vorrei ricordarti che se la critica è rivolta a me caschi male, questa domanda passionale di rigetto della nostra politica in essere rivolta a tutto il mondo di rifondazione degli ultimi anni, non dovrebbe essere di responsabilità di pochi,…quelli da te identificati, ma da tutti, in primo luogo da chi non si è mai impegnato nella ricerca di critiche costruttive per la risoluzione anche dei problemi da te sollevati.
Ad esempio, io, ne ero stato il prototipo di quella criticità, ma dato che consideravo che il pensare politico del passato fosse non più riproponibile in quei termini, e che per raggiungere la gente era necessario riconsiderare strategico se non fondamentale il cercare di capire le mutazione generazionale che era in corso in questo nuovo millennio, non mi è sembrato che questa mia valutazione fosse mai stata presa in presa in considerazione.
Tuttavia, non si è mai avuta la sensazione di operare attraverso una via unitaria e strategica, causa, secondo me, di quei soggetti interni al partito…e sappiamo chi sono, che non hanno mai permesso di operare in quel senso.
Io sono solo un sostenitore di rifondazione e quindi indipendente,…pazienza, posso solo dire invece, che tu Nino, sei un ottimo compagno, ma vedi…al circolo ne bazzicano pochi, ma non da ora, da moltissimo tempo...non sarà colpa di Vendola anche questo?

Concludendo, ritengo che in questo momento storico e decisivo per comprendere le sorti della sinistra nel vasto panorama politico italiano e che ci ha visto esclusi dal parlamento, ritengo che un plauso possa andare a questo Blog perché solo attraverso il dialogo (con la speranza che non sia un dialogo a due) è possibile una ricerca di ricomposizione della sinistra italiana che è andata in frantumi dopo le ultime elezioni.
Personalmente sono del parere che la mozione Vendola sia la più ottimale per questa ricomposizione, approvo le sue tesi e le sue non prioritarie aperture per il momento verso il pd, credo che il contributo di Vendola alla rinascita di questo manifesto per la rifondazione sia una condizione inderogabile per andare avanti .

Anonimo ha detto...

se anche resta tra noi due il dialogo potrebbe servire a qualcuno per confrontarsi !

comunque è ovvio che non ce l'ho con te, personalemtne ne vorrei 100 di compagni che come te militano quotidianamente con passione tra la gente.. ma l'assenza di tali comagni come dei giovani, che tu ironicamente mi chiedi se sia colpa di Vendola, è forse anche dovuto alla linea "irriconoscibile" che un partito come il nostro ha dato agli occhi delle "nostra " gente. ti dice niente il protocollo sul wellfare ? o lo scippo del Tfr? ti dicono niente i "contro la guerra senza se e senza ma" e la sottoscrizione della missione in Afghanistan.. che altro non è un Se o un MA!

il nostro circolo è un circolo meravilgioso, passionale e attivo.. ma anche godereccio come si confà ad una comunità di amici, certo un maggior numero di compagni ci permetterebbe di "contare" di più.. ma il numero dei compagni è direttamente proporzionale alla fedeltà al modello a cui ci si aspira, il nostro modello sta nel nome del Partito, nome che molti di voi, in nome di un ulteriore passo verso.. una presunta crescita, sarebbero disposti a cancellare.. magari sostituendolo con un sininimo, "SINISTRA" .. ma la gente non è scema il marketing è percepito come un fine tentativo di metterglielo nel di dietro, e non premierà questa ..rozza scelta e del resto, per quanto mi riguarda, se uno ancora non ha capito che non è un comunista che lo deve spaventare ma un FASCISTA AL GOVERNO.. allora alla fine si merita ciò che ha