

la differenza tra i due è sostanziale, Ferrero è per una ripartenza dal basso, con un ritorno alla "lotta di classe" e un ritorno tra la gente per riconquistare lo spazio che si è perso mentre si era in piena esperienza governativa, Vendola invece è per un proseguimento della linea che ha fino ad ora percorso il partito, ovviamente ripulita dagli errori che fino ad oggi sono stati fatti.
quel che conta è che il partito non si spacchi, cosa che è stata più volte respinta da entrambi i candidati
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