giovedì 26 febbraio 2009

DIFENDIAMOCI !


è spaventosa la perseveranza con la quale il governo attacca le basi della democrazia, l'ultimo attacco al diritto di sciopero ha della delittuoso.

solo un paese come il nostro sopporta una tale carica devastatrice nel quasi totale silenzio, silenzio non di parole che sono facili a tutti ma silenzio dei fatti.

del resto "l'opposizione" ha in se il seme di una "riforma" così.. antidemocratica, ICHINO giuslavorista pdessino rivendica la primogenitura di un progetto di riforma in tal senso.. come di altre sue boutade ne va fiero.

ma cosa ci saremmo aspettati noi di RIFONDAZIONE ? semplicemente la mobilitazione ferma.. forte, anche solo dialettica, di tutte le forze politiche e sindacali. il diritto di sciopero non si tocca, ne va ulteriormente regolamentato, già ora scioperare ha un ritorno poco più che figurativo, ogni ulteriore intervento sulla sua regolamentazione ne annullerebbe qualunque senso.

per questo appreziamo i "toni" decisi di Epifani che finalmente sembra essersi svegliato dal torpore, e come RIFONDAZONE.. siamo al fianco di CGIL in ogni sua azione svolta a combattere questa inammissibile riforma



By -->Febbraio 25, 2009

Paolo Ferrero


Le nuove regole per gli scioperi nei servizi pubblici (sciopero virtuale per i servizi essenziali, obbligatorio un referendumconsultivo preventivo) sono gravissime e inaccettabili. Si vuole portare così a compimento l’attacco al lavoro e alla democrazia alla base dell’accordo separato sulla contrattazione, si vuole distruggere l’autonomia del sindacato e la possibilità che questo ha di organizzare i lavoratori.
Queste norme raffigurano un vero tentativo, da parte del governo, di controriforma costituzionale, che viola il principio del diritto di sciopero sancito dalla Costituzione e la libertà dei cittadini. Contro provvedimenti di tal genere invitiamo tutti i sindacati alla lotta. Come Rifondazione comunista siamo pronti sin da subito alle barricate, contro un provvedimento simile.

domenica 22 febbraio 2009

L'ORNITORINCO
ha il becco ma non è un uccelo, fa le uova ma come i mammiferi allatta i cuccioli, ha coda da castoro ma non è un roditore.. somiglia molto al PD che in questi giorni, in un sussulto di vita ha demolito il suo leader fondatore ed ha cambiato volto.. IN PEGGIO ! FRANCESCHINI democristiano DOC ha sostituito il suo datore di lavoro al vertice del PD, immediatamente si è affrettato a riconfermare la linea del "partito". Non fa niente se la base avrebbe voluto le tanto amate PRIMARIE inutile "guardà er capello", fa niente se l'opposizione collaborativa ha dato frutti marci ancor prima d'esser gemme..il partito continuerà a percorrere la linea tuttopossibilista, c'è mancato poco che non ci si è beccati FRANCESCHINI a San Remo!!
Nel frattempo il Panzer Silvio avanza imperterrito e prosegue la demolizione scientifica della democrazia italiana, protetto dalle RONDE d'idioti e dalle leggi ad personamm (che ancora una volta l'hanno tenuto fuori da una cella) ..smantella tutele e s'inventa il problema sicurezza.. non quello sul lavoro dove ogni giorno muoiono 3 poveri cristi che si guadagnano la michetta, quello che potrebbe portare in carcere una montagna di ITALIANI doc che stuprano e violentano IN FAMIGLIA.. magari anche nella sua.
In tutto questo la sinistra che fa? dipende ! la sinistra quando va bene sono LE SINISTRE perchè.. inevitabilemente la tendenza a scindersi all'infinito anche su futilità ne fa scempio. In questo nostro paese, attualmente siamo in presenza di una SINISTRA (la nostra) e di altri punti di vista possibilisti già percorsi e fallimentari che pur tendendo al nostro medesimo obiettivo (almeno si spera) ci vogliono arrivare "in volata"...dopo una corsa passata in gruppo, assecondandone le traiettorie, inglobati e succubi di scie atrui dei quali ci si farebbe gregari sottopagati e sottostimati e del quale se ne accetterebbero le regole.
Ma tornando a NOI.. RIFONDAZIONE non è che a prescindere scartiamo la "volata" è che fino ad oggi abbiamo avuto colleghi di fuga ..fasulli che all'ultimo momento ci hanno dato un "rusone" e ci hanno fatto cadere. Preferiremmo quindi collaborazioni sicure e pianificate.. ma a quanto pare, per esempio a Novate, ciò non è possibile.. se non con il Pdci.. che hanno come segno particolare DILIBERTO (sob!).
Ma noi ci crediamo ed abbiamo aperto la campagna TESSERAMENTO. cos'è il TESSERAMENTO ? è la testimonianza di appartenenza al partito, un atto di adesione che comporta il versamento di una cifra compatibile al proprio reddito (minimo 10 euro max a volontà) e che impegna moralmente chi sottoscrive a partecipare (quando possibile) alla vita del partito. Cosa cambia per il partito ? cambia per chi frequenta il partito e la sua vita la percezione della propria forza, così come il numero dei votanti da maggiore forza di contrattazione. Certo si puà essere ottimi militanti pur senza tessera (ne abbiamoavuti molti) ma.. ci chiediamo.. perché non tesserarsi ? INVITIAMO PERTANTO TUTTI COLORO CHE SE LA SENTONO a contattarci al numero 0239104041 o a venire presso la nostra sede di Via Republica 64

lunedì 16 febbraio 2009

Cena e serenità

SABATO 21 ALLE ORE 20 PRESSO IL CIRCOLO SEMPRE AVANTI (sala da ballo)
alla "CENA DEL TESSERAMENTO" che altro non è che un momento i serenità e di compagnia tra noi, un momento che ci aiuti a capire se vale la pena crederci ancora
APERITIVO
AFFETTATI
RISO AL GORGONZOLA E PERE
PASTA PASTICCIATA
SCALOPPINE AL MARSALA
DESSERT
FRUTTA
VINO O ALTRE BEVANDE
20 EURO (bimbi gratis)
e' necessaria la prenotazione entro il sabato mattina.. anche va mail

domenica 8 febbraio 2009

Novate cambia


improvvisamente Novate si è ritrovata un pelo più a sinistra, alle primarie del Pd infatti si è avuto un risultato a suo modo eclatante, uno dei due candidati tal Ricci, (sceso in campo all'ultimo secondo) il cui programma era, in sintesi, una apprezzabile dichiarazione di apertura alle forze di tutta la sinistra Novatese, ha ottenuto un risultato.. preoccupante per i centurioni incartapecoriti del Pd, un bel 45% che urla attenzione e apprezzamento della base.


l'immediato disagio dei soliti noti, seguito all'esposizione pubblica del programma (naif) di Ricci si era percepita immediatamente tra la platea dei presenti a quell'incontro / confronto tra i due candidati, solo la mobilitazione dello zoccolo duro (pseudoriformista) ha limitato i danni, ma certo d'ora innanzi, Il Pd dovrà fare i conti con una "minoranza" ..pesante.


Cosa cambia pernoi tutto ciò ? fondamentalmente poco se si considera che il perdente dei due ha "sottoscritto" un patto di mutua collaborazione con il quale si è impegnato comunque ad appoggiare l'altro candidato, il quale ben se ne guarda dal coinvolgerci in qualunque progetto, ma tale affermazione politica ci permetterebbe di tentare un approccio programmatico con coloro che stanno dietro a Ricci.. che potrebbero non sentirsi vincolati dal patto Ricci-Guzzelloni.


e chi sono questi signori ? sono un gruppo di cittadini di fede politica trasversale, ma comunque di sinistra, che si eran dati (come molti in italia in questi ultimi tempi) un progetto di riappacificazione di tutte le sinistre novatesi, cittadini che davanti ad un tale risultato potrebbero tentare nuove vie.. una delle quali potrebbe incrociare/affiancare la nostra, staremo a vedere che succede.


Rifondazione per il momento coalizzata con il Pdci per il momento prosegue per la sua strada, molto presto proporrà alla cittadinanza un incontro pubblico che con l'ausilio di esperti farà il punto sulla situazione urbanistica di Novate e sui possibili sviluppi della zona.


nel frattempo è ormai divenuta una piacevole realtà la formazione di un GRUPPO DI ACQUISTO POPOLARE che con i suoi 60 iscritti affronta il problema carovita con il metodo dell'acquisto diretto presso i produttori di alimenti.


le iscrizioni al GAP sono sempre aperte e gratuite, così come è aperto il TESSERAMENTO A RIFONDAZIONE


venerdì 6 febbraio 2009

vietato protestare




Febbraio 5, 2009
Esprimo piena solidarietà ai cinque manifestanti fermati oggi dalla polizia mentre manifestavano pacificamente sull’autostrada A1 per Napoli in segno di protesta contro le mancate garanzie che la Fiat e il governo continuano a non voler dare sul futuro dello stabilimento industriale Fiat di Pomigliano d’Arco. Tra di loro c’è anche il delegato Fiom e militante del Prc Mimmo Loffredo.
I manifestanti fermati devono essere subito rilasciati: chiedono solo precise garanzie sul loro futuro occupazionale e su quello degli oltre 5.000 lavoratori dello stabilimento, dopo aver svolto un’assembleadavanti ai cancelli dello stabilimento. ”Non ci sono piani produttivi per noi - affermano - e vogliamo capirecosa ne sara’ del nostro futuro. Siamo in cassa integrazione da mesi, e chiediamo ora risposteconcrete da parte dell’azienda”. Queste sono le risposte che deve dare il governo, non certo quelle della repressione di una manifestazione giusta e legittima.


Paolo Ferrero

domenica 1 febbraio 2009

4% di vergogna


dal Manifesto


Berlusconi e Veltroni si sono accordati sull’innalzamento al 4% della soglia di sbarramento per poter accedere al Parlamento europeo. Ce lo spiegheranno invocando l’esistenza di soglie analoghe negli altri paesi dell’Ue. Ma non è vero. Non si sono accordati per essere più europei, trascurando pure che ogni paese ha una sua storia e un suo assetto sociale che andrebbero rispettati. Non è vero perché questo accordo - che diventerà legge la prossima settimana - è semplicemente il frutto di «interessi privati» trasformati in «progetti politici».L’interesse di Veltroni è quello di desertificare ogni cosa alla sua sinistra (per quanto piccola sia) allo scopo di salvare se stesso e il suo partito dalla deflagrazione in corso. O di attenuarne gli effetti sulla sua leadership.
riportiamo questo articolo dal Manifesto perchè inquadra perfettamente il problema, Veltroni che dall'inizio scimmiotta le posizioni "riformiste" del Pdl sta scientificamente smantellando le forze alla sua sinistra.
qual'è l'evidente problema ? è il pericolo dalla totale sparizione della sinistra reale al panorama politico Italiano, non solo dal parlamento ma dalla viata locale/reale del paese.
come fare a scongiurare questo pericolo ? si tratta di riuscire a rieducare la gente alla speranza, non è detto che le cose debbano per forza seguire queste traiettorie liberiste. il modello di sistema che dalle due forze politiche di maggioranza (PDL e PD) viene perseguito è un sistema che NON sta in piedi da solo, il MERCATO ha bisogno di un presupposto del tutto precario, OVVERO DEVE SEMPRE ESSERE IN ATTIVO, ogni anno il mercato (PIL) deve portare a scasa risultati positivi, il che è matematicamete impossibile ma a questo si aggiunge un aggravante inaudita e ciò che nelle prevedibilissime situazioni di perdita tali perdite vengono spalmate sul popolo.. mentre i guadagni finiscono sistematicamente in tasca a pochi.
Come è possibile che i cittadini accettino tutto ciò ? come è possibile che non si arrivi ad un punto di rottura che riapra gli occhi alla gente e li faccia tornare alla protesta, alla lotta ? è possibile perchè il sistema ha imparato molto bene il sistema del bastone e della carota, a fronte di concessioni minime a pochi riesce a far accettare nell'indifferenza decisioni devastanti alla maggioranza dei cittadini.
quest'ultimo accordo separato chiuso da Uil e Cisl, peggiorativo e inaccetabile, non ha prodotto le proteste che ci sarebbero dovute essere, tutto si risolverà in uno sciopero unilaterale che lascierà il tempo che trova. RIFONDAZIONE si è assunta questo impegno, lavorare alla base del sistema, sistema che, alla fine, poggia sui lavoratori che sono elemento base (con i loro acquisti) del mercato. la BIKO con l'istituzione del GRUPPO DI ACQUISTO POPOLARE (qualcuno ci ha chiesto perchè POPOLARE e non SOLIDALE come la stragrande maggioranza dei gruppi di acquisto, la risposta è una voluta connotazione di lotta, la solidarietà si ha tra gente che sta bene che aiuta chi non sta altrettano bene, mentre qui si tratta di persone in difficotà.. che si organizzano )ha fatto il primo passo in questa direzione, il primo di una serie di passi che tenderanno ad "illustrare" lo stato reale delle cose senza il filtro dei media, stato delle cose e possibilità di intervento per modificarne il corso.
le iniziative saranno molte, aperte e gratuite, certo un maggior numero di riscontri in termine di contatti con noi ci gratificherebbe non poco a tal scopo rammentiamo a tutti che il circolo "steve biko" è aperto tutte le domeniche mattina, tutte le mattine in settimana, e ha un numero di telefono a cui si possono lasciare messaggi 0239104041